Se c'è una ragione per cui la scrittura noir alimenta da sempre altri tipi di narrazioni, senza farsi scavalcare, è perché tende a una concretezza fisica e a una rapidità capace di farsi realtà sensoriale nella mente di chi legge. Perché raccoglie la sfida di interagire con l'immaginario di esseri umani completamente diversi dai lettori dei romanzi di un secolo fa.
Giampaolo Simi ci svelerà i segreti di questa longevità.
Giampaolo Simi
Sono quattro gli argomenti selezionati per questo seminario di dieci ore:
La descrizione di un luogo e della sua atmosfera
L’ingresso di un nuovo personaggio
Il dialogo
L’incipit
Proveremo a migliorare ciò che abbiamo scritto imparando come vengono affrontati questi aspetti nelle pagine di alcuni scrittori (fra loro stilisticamente diversi) come David Peace, Giorgio Scerbanenco, Dominique Manotti, Jean Patrick Manchette, Flannery O’Connor e altri.
Cercheremo di capire come ciascuno utilizza non solo le parole e il punto di vista, ma i suoni, le pause, i non detti e persino il bianco della pagina, i mantra di alcune ripetizioni ossessive, l’asciuttezza o la ridondanza, i cambi di ritmo e gli scarti improvvisi. Alcune delle loro pagine più riuscite fanno sì che la nostra mente allestisca in tempo reale, senza esitazioni, tutto ciò che serve a farci immergere nel mondo di cui ci stanno raccontando. A rendere quindi la lettura un’esperienza completa e appagante.
Lo scopo è capire quali intuizioni stiano alla base di queste pagine. E prendere così il coraggio che serve a intervenire quando il nostro racconto galleggia in una impalpabile vaghezza, o viceversa si adagia in maniera stanca e pedissequa sulla scheda del personaggio che abbiamo diligentemente preparato.
I feedback di chi ha studiato con noi
"Non importa il tuo livello di partenza: non potrai che migliorare e migliorarti! È proprio qui che ho cominciato a prendermi sul serio, con Francesco, i primi corsi, i professionisti e gli amici di Come si scrive una grande storia!"
"Come si scrive una grande storia è cuore, entusiasmo, generosità e applicazione. I corsi mi hanno assorbita e catapultata in paesaggi a me ancora stranieri, porgendomi le chiavi di accesso a soluzioni che mai avrei trovato da sola. Qui si ha sempre la sensazione di essere nel luogo giusto, con le persone giuste: amici".
“Mi ha permesso di realizzare il mio sogno più grande: diventare scrittrice. Una Hogwarts per chi scrive, e senza sbarramenti di classe, di genere, di alcun tipo”.
Soggettista e sceneggiatore di serie come RIS e Crimini, è autore della fiction Nero a metà. I suoi libri hanno ricevuto vari premi e sono stati tradotti in Francia (nella Série noire di Gallimard e presso Sonatine) e in Germania (Bertelsmann). Con Sellerio ha pubblicato Cosa resta di noi (2015, Premio Scerbanenco e 2023), La ragazza sbagliata (Premio Letterario Chianti 2018), Come una famiglia (2018), I giorni del giudizio (2019), Rosa elettrica (2007, Sellerio 2021), Senza dirci addio (2022) e Sarà assente l'autore.
Come si scrive una Grande Storia
Tu hai le domande. Noi, forse, le risposte