Il Viaggio dell’Eroina attraverso la lente di dodici protagoniste e protagonisti di romanzi memorabili, scritti da grandi autrici e grandi autori. Un nuovo percorso insieme, che prende in prestito esempi esclusivamente dalla letteratura di varie epoche.
Marina Pierri
14 lezioni
Scrivere un grande personaggio femminile non è prerogativa esclusiva delle donne, ma qualsiasi personaggio beneficia dell’esperienza – del materiale grezzo delle emozioni e delle percezioni, di cosa si prova a esistere in un determinato corpo in un determinato momento, con tutto il pesante carico simbolico e sociale che a esso si accompagna.
Il Viaggio dell’Eroina è uno strumento narrativo pensato per chi ha bisogno di mettere ordine nelle sensazioni che ineriscono al vissuto femminile, partendo dall’immaginario legato alla sua differenza e dalle sue ricadute sul quotidiano. Centrale è la nozione di spazio, che discutendo di viaggio poggia sulla disparità di privilegio esplorativo rispetto alla controparte maschile e impone una trasmutazione del sapere comunemente trasmesso: un’Eroina è un’entità in movimento verso la sua stessa trasformazione, perché – come sostiene la narratologa Dara Marks – non esiste storia che non sia una storia di trasformazione. Solo che per l’Eroina trasformarsi è tanto più complicato. È vincolata a un corpus di insegnamenti che le impongono di restare sé stessa, più che diventare sé stessa, e in genere di restare con particolare enfasi sull’educazione alla stanzialità e alla cura.
Ciascuna donna, così come ciascun personaggio femminile, deve venire a patti con gli insegnamenti appresi per metterli in discussione, scoprendo così le dimensioni dello spostamento, della negazione, ribellione e negoziazione rispetto alle imposizioni che la desiderano ferma, forza riproduttrice giovane ed esteticamente gradevole entro il recinto spesso dell’altro (famiglia, compagnx, figlx) di cui è tenuta ad assumere la forma prediletta. Ecco, dunque, che il Viaggio dell’Eroina racconta del percorso di uscita dello steccato, della strada che rende libere sia nella finzione, che nella realtà facendo capo alla dissoluzione dei condizionamenti patriarcali.
Eppure, il Viaggio dell’Eroina non funziona soltanto per le donne: è un sentiero di autodeterminazione che ben si adatta anche al corpo queer, e al corpo maschile che rifiuti il giogo di un sistema del quale il maschio bianco ed eterosessuale costituisce l’apice a discapito di chiunque altro.
Ne Il Viaggio dell’Eroina - Book Edition prenderemo le fila da una letteratura selezionata per esplorare i dodici archetipi dell’emancipazione che conducono alla costruzione di un sé autonomamente scelto, dal quale esercitare decisionalità sul proprio mondo narrativo. È questo, del resto, che fanno i grandi personaggi, femminili e non solo: imparano a star bene nella nuova pelle, al costo di una muta spesso faticosa.
Attraverso la lente di dodici protagoniste e protagonisti di grandi romanzi, scritti da grandi autrici e grandi autori, noi salperemo alla volta di questo viaggio assieme: perché il Viaggio dell’Eroina non ha biglietto di sola andata, è piuttosto un luogo al quale si torna per scoprirne sempre di più, e sempre meglio, l’architettura profonda.
Gli incontri si terranno su Zoom il lunedì (ogni due settimane) dalle 18.30 alle 20, a partire dal 10 novembre 2025. Se perdi una o più lezioni puoi recuperarle su questa piattaforma in qualsiasi momento, dal giorno dopo la diretta.
Lunedì 10 novembre 2025: Introduzione al Viaggio dell’Eroina
Lunedì 24 novembre 2025: Innocente
Yazz – Ragazza, donna, altro di Bernardine Evaristo
Lunedì 15 dicembre 2025: Orfana
Natalia – Lessico famigliare di Natalia Ginzburg
Lunedì 12 gennaio 2026: Guerriera
Sofia – La donna abitata di Gioconda Belli
Lunedì 26 gennaio 2026: Angelo Custode
Rachel – Borne di Jeff Vandemeer
Lunedì 9 febbraio 2026: Cercatrice
Reese – Detransition, Baby di Torrey Peters
Lunedì 23 febbraio 2026: Distruttrice
Genly AI – La mano sinistra del buio di Ursula K. Le Guin
Lunedì 9 marzo 2026: Amante
Carol – Carol di Patricia Highsmith
Lunedì 23 marzo 2026: Creatrice
Nora – Casa di bambola di Henrik Ibsen
Lunedì 13 aprile 2026: Sovrana
Nadia – Exit West di Mohsin Hamid
Lunedì 27 aprile 2026: Maga
Margherita – Il maestro e Margherita di Michail Bulgakov
Lunedì 11 maggio 2026: Saggia
Sophie Fevvers – Notte al circo di Angela Carter
Lunedì 25 maggio 2026: Folle
Camila – Le cattive di Camila Sosa Villada
Lunedì 8 giugno 2026: Considerazioni finali e domande
I feedback di chi ha studiato con noi
"Non importa il tuo livello di partenza: non potrai che migliorare e migliorarti! È proprio qui che ho cominciato a prendermi sul serio, con Francesco, i primi corsi, i professionisti e gli amici di Come si scrive una grande storia!"
"Come si scrive una grande storia è cuore, entusiasmo, generosità e applicazione. I corsi mi hanno assorbita e catapultata in paesaggi a me ancora stranieri, porgendomi le chiavi di accesso a soluzioni che mai avrei trovato da sola. Qui si ha sempre la sensazione di essere nel luogo giusto, con le persone giuste: amici".
“Mi ha permesso di realizzare il mio sogno più grande: diventare scrittrice. Una Hogwarts per chi scrive, e senza sbarramenti di classe, di genere, di alcun tipo”.
Come si scrive una Grande Storia
Tu hai le domande. Noi, forse, le risposte
È cofondatrice e direttrice artistica di FeST-Il Festival delle Serie TV. Studiosa di narratologia, il suo primo libro Eroine (Edizioni Tlon, 2020) esplora gli archetipi narrativi nel Viaggio dell’Eroina ed è seguito dal podcast Soglie - Viaggio nei Mondi Narrativi (Storytel). Series Developer per EDI Effetti Digitali Italiani, fa parte del coordinamento scientifico della scuola online "Come si scrive una grande storia". Insegna, inoltre, Storia dell’innovazione televisiva nel Master in Series Development di Netflix della Civica Scuola di Cinema di Milano.