Come faccio a sapere se la storia che ho scritto sta in piedi?
E come posso architettare una struttura solida per il mio film e tenere al contempo tutto sotto controllo?
Con la Tecnica Nutshell, che domande.
Diego Trovarelli
10 lezioni
Nel corso di 10 lezioni da circa mezz’ora ciascuna, Diego Trovarelli approfondirà questo originale paradigma ideato dalla script consultant e sceneggiatrice statunitense Jill Chamberlain, e lo applicherà a 6 film italiani di grande successo, dimostrando come questo sistema nato negli USA sia in realtà utilizzabile anche per le storie di casa nostra.
Stiamo parlando di un schema agile ed essenziale, che prevede l’inserimento nella trama di 8 elementi fondamentali, i quali, una volta messi in connessione tra loro, tracciano la strada maestra da seguire per l’autore o l’autrice.
Un modulo, quello di Jill Chamberlain, che si rivela però anche un efficacissimo strumento di revisione per le nostre storie da tenere sempre a portata di mano.
PROGRAMMA
Lezione 1: Introduzione (Un nuovo paradigma – Differenza tra storia e situazione – Il rovesciamento – Tragedia e commedia)
Lezione 2: La volontà iniziale (Il/La protagonista esprime ciò che vuole. Quando? Subito!)
Lezione 3: Il punto di non ritorno (Ciò che rende la storia QUESTA storia)
Lezione 4: L’imprevisto (Un ostacolo non casuale, scegliete con cura)
Lezione 5: Il vizio (Un difetto da correggere… o peggiorare)
Lezione 6: La crisi e il trionfo (Il momento più basso o più alto della storia)
Lezione 7: La scelta culminante (Caro/a protagonista, scegli chi vuoi diventare)
Lezione 8: Il passo finale (La trasformazione è completa. Ma in meglio o in peggio?)
Lezione 9: La virtù (Un valore prezioso… ma non per tutti)
Lezione 10: Film corali e a struttura non lineare (È comunque possibile applicare la tecnica nutshell?)
Il seminario, suddiviso in 10 lezioni, è fruibile in qualsiasi momento su questa piattaforma.
Sceneggiatore, editor, papà col mal di schiena, apritore di pistacchi chiusi, capro espiatorio perfetto quando c’è un problema (ma solo il martedì). E poi dicono che in Italia non c’è lavoro...
Nel 2018 vince il Concorso Luciano Vincenzoni per il miglior soggetto cinematografico under 35, e negli anni successivi con le sue sceneggiature porta a casa il Premio InediTO – Colline di Torino, il concorso letterario nazionale Tre Colori, e i festival di Francoforte, San Pietroburgo, Varsavia, Sidney, Praga, Austin (2 volte, perché come città alla fine non è male) e Recife.
Tuttavia alle premiazioni manda sempre il proprio gatto, un po’ perché è il vero autore dietro alle storie, e un po’ perché conosce le lingue meglio di lui (da qui le famose “lingue di gatto” forse). Ah, nel 2021 vince anche il Voghera Film Festival, ma presenta ricorso per non aver ricevuto il premio dalle mani della celebre casalinga.
È anche autore di alcuni tra gli spot pubblicitari che vedete ogni giorno in tv e sui social, ma non vi dirà mai quali per non danneggiare le vendite, questo è sicuro. Certo, se insistete e offrite in cambio prodotti mangerecci tipici delle vostre parti, la cosa cambia, che discorsi.
I feedback di chi ha studiato con noi
"Non importa il tuo livello di partenza: non potrai che migliorare e migliorarti! È proprio qui che ho cominciato a prendermi sul serio, con Francesco, i primi corsi, i professionisti e gli amici di Come si scrive una grande storia!"
"Come si scrive una grande storia è cuore, entusiasmo, generosità e applicazione. I corsi mi hanno assorbita e catapultata in paesaggi a me ancora stranieri, porgendomi le chiavi di accesso a soluzioni che mai avrei trovato da sola. Qui si ha sempre la sensazione di essere nel luogo giusto, con le persone giuste: amici".
“Mi ha permesso di realizzare il mio sogno più grande: diventare scrittrice. Una Hogwarts per chi scrive, e senza sbarramenti di classe, di genere, di alcun tipo”.
Come si scrive una Grande Storia
Tu hai le domande. Noi, forse, le risposte