«Andando avanti negli anni, invece di imparare a raccontare altro,
mi sono convinto che l’unica cosa che mi viene bene è scavare dentro le mie cose...
Ricreare situazioni simili a quelle che ho vissuto,
e trasportare le emozioni che ho provato in quel contesto,
per non dover mai inventare un sentimento di sana pianta».
Zerocalcare

Nel corso di queste cinque lezioni, leggendo testi tratti da memoir, autobiografie, libri di auto-fiction, diari, tenteremo di comprendere cosa possono avere in comune le vite di un famoso calciatore, di una celebre cantante, di un grande attore, di un affermato scrittore con la nostra; o come la distanza dai fatti raccontati, l’interpretazione che ne diamo, la selezione degli eventi che scegliamo di riportare sulla pagina ci possono condizionare nella scrittura delle nostre storie. Un seminario di cinque ore insieme a Paolo Valoppi, autore di Mio padre avrà la vita eterna ma mia madre non ci crede, attraverso il quale acquisire gli strumenti preliminari alla definizione, e messa in pratica, della scrittura autobiografica.

PROGRAMMA
Lezione 1: Di cosa parliamo quando parliamo di scrittura autobiografica?
Memoir, autobiografia, diario: differenze e affinità

Lezione 2: Scrittura autobiografica, da dove iniziare?
Punto di vista, distanza, prospettive, isolare gli eventi, trovare i punti di svolta

Lezione 3: La famiglia, i traumi, un evento particolare
Scrivere per riparare qualcosa, per domare il tempo, per elaborare un periodo della propria vita

Lezione 4: Le emozioni, le nostre e quelle degli altri
Trasformare i sentimenti in scene, e in scrittura 

Lezione 5: Vero, verosimile, sincero
Se scrivere è manipolare, quanto fedeli bisogna essere al reale? 

Il seminario, suddiviso in 5 lezioni, è fruibile in qualsiasi momento su questa piattaforma.