Immersioni nell’oceano delle storie, per scoprire cosa le rende grandi.
Dopo le sue memorabili analisi di Olive Kitteridge e La trilogia della città di K nei corsi sul romanzo e sul tema, abbiamo chiesto a Marco Cipriani di immaginare un ciclo di lezioni su alcuni capolavori della narrativa. Questa serie di corsi brevi (3 ore l’uno, di sabato pomeriggio) ti insegnerà a leggere con occhi nuovi, grazie alla tecnica del close reading (lettura ravvicinata). Leggere come uno scrittore o una scrittrice, dedicando tutta l’attenzione alle lezioni contenute in romanzi e racconti. Ogni seminario di questo ciclo costa 50 euro. Qui puoi acquistare il secondo, dedicato a Il tempo è un bastardo (vedi sotto per il programma della lezione).
Marco Cipriani
Leggere meglio per scrivere meglio
Spesso pensiamo ai romanzi e ai racconti che hanno ottenuto riconoscimenti internazionali e riscosso importanti successi commerciali come a dei miracoli, o a delle prove di talento inarrivabile.
In realtà, tutte quelle opere di straordinaria letteratura sono frutto di un lungo, a volte lunghissimo lavoro. Il libro stampato che teniamo in mano è il risultato di un percorso pieno di ragionamenti, scelte, tentativi più volte falliti. È il risultato di un’esplorazione, di una ricerca.
Proprio per questo motivo, le opere che leggiamo, i libri che amiamo, spesso contengono le soluzioni per scrivere le nostre storie.
Non si tratta di copiare o di seguire modelli vincenti, ma di immergerci nelle storie per osservarle da dentro e accedere ai loro segreti. Perché i tesori più ricchi si trovano solo a grandi profondità.
Com'è profondo un libro – Leggere meglio per scrivere meglio
Sabato 22 novembre, dalle 15 alle 18:30
Nel 2011 Jennifer Egan vince il premio Pulitzer per la letteratura con un romanzo che rivoluziona ogni tipo di cronologia narrativa e che – tra le altre innovazioni – contiene 75 pagine in slide di PowerPoint.
A prima vista sembra di trovarsi di fronte a tredici capitoli privi di una coerenza temporale comune, separati uno dall’altro come racconti a sé stanti. Ma è davvero così? Sono tredici isole visitate dagli stessi personaggi in epoche diverse, o quei tredici capitoli rappresentano invece il modo più adatto – l’unico – per scrivere un’opera omogenea, il cui collante tematico è proprio il rapporto tra i personaggi e lo scorrere del tempo?
Jennifer Egan dimostra che l’organizzazione temporale di un’opera non è una trappola, ma un’opportunità narrativa. L’analisi del suo capolavoro ci aiuterà a scegliere come gestire le ellissi temporali e ci aiuterà a riflettere su come lavorare alla suddivisione interna di un romanzo in sezioni e capitoli.
Ci insegnerà, insomma, a governare il tempo di una storia.
Non è obbligatorio, ma si consiglia di leggere il romanzo prima della lezione.
La lezione si terrà sabato 22 novembre su Zoom, dalle 15 alle 18.30. Se perdi la diretta, potrai recuperare la registrazione su questa piattaforma in qualsiasi momento.
I feedback di chi ha studiato con noi
"Non importa il tuo livello di partenza: non potrai che migliorare e migliorarti! È proprio qui che ho cominciato a prendermi sul serio, con Francesco, i primi corsi, i professionisti e gli amici di Come si scrive una grande storia!"
"Come si scrive una grande storia è cuore, entusiasmo, generosità e applicazione. I corsi mi hanno assorbita e catapultata in paesaggi a me ancora stranieri, porgendomi le chiavi di accesso a soluzioni che mai avrei trovato da sola. Qui si ha sempre la sensazione di essere nel luogo giusto, con le persone giuste: amici".
“Mi ha permesso di realizzare il mio sogno più grande: diventare scrittrice. Una Hogwarts per chi scrive, e senza sbarramenti di classe, di genere, di alcun tipo”.
Come si scrive una Grande Storia
Tu hai le domande. Noi, forse, le risposte