Come lavorano scrittrici e scrittori che hanno fatto dell’amore per la narrativa una solida professione? In che modo architettano una storia, quali aspetti mettono in discussione, che tipo di scelte fanno per arrivare a una stesura definitiva? Dopo il grande successo della Masterclass L’Arte del Romanzo, Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency (PNLA) e Come si scrive una grande storia ti offrono un altro viaggio dietro le quinte del mestiere, con cicli articolati e pensati in modo da soddisfare ogni curiosità e ospiti di livello assoluto tra cui Jeffery Deaver, Carla Guelfenbein e Glenn Cooper!
Come grandi scrittori e scrittrici costruiscono i propri romanzi
32 lezioni
Fondata nel 2000, PNLA rappresenta autori e autrici in Italia e in tutto il mondo. Con un’attenzione particolare alla narrativa letteraria, commerciale e di genere, e al lavoro di riscoperta delle più importanti eredità letterarie, PNLA ha negoziato la vendita di diritti in più di 40 Paesi, ed è fortemente attiva nel campo dei diritti Film/TV. I suoi autori e le sue autrici hanno vinto i premi letterari più importanti, tra cui il Premio Nobel, il Premio Pulitzer, il Premio Alfaguara, il Premio Campiello e il Prix Méditerranée.
Con la conduzione di Leonardo Patrignani, responsabile di scouting e sviluppo per PNLA e autore di romanzi venduti in tutto il mondo, avrete modo di assistere alle lezioni e porre le vostre domande ai docenti: Marco Balzano, Silvia Dai Pra’, Andrea Donaera, Nicola Fantini, Edith Joyce, Carlo A. Martigli, Laura Pariani, Ben Pastor, Ilaria Rossetti, Hans Tuzzi.
Alle 30 lezioni previste si aggiungeranno due serate imperdibili con le guest star d’eccezione di questa Masterclass: il pluripremiato autore bestseller americano Jeffery Deaver e l’autrice cilena Carla Guelfenbein (Premio Alfaguara).
Il seminario, suddiviso in 32 lezioni, è fruibile in qualsiasi momento su questa piattaforma.
I meccanismi della narrazione
L'elenco completo
La squadra PNLA:
Marco Balzano
Silvia Dai Pra’
Andrea Donaera
Nicola Fantini
Edith Joyce
Carlo A. Martigli
Laura Pariani
Ben Pastor
Ilaria Rossetti
Hans Tuzzi
Con la partecipazione speciale di:
Glenn Cooper
Jeffery Deaver
Carla Guelfenbein
Hans Tuzzi (Curiosissimi fatti di cronaca criminale - Madame Bovary).
Hans Tuzzi delinea, prendendo come principale riferimento Flaubert e quello che oggi consideriamo il suo capolavoro, Madame Bovary, il passaggio da idea a trama a struttura narrativa; le alternative nella scelta della Voce Narrante; l’analisi del ventaglio di possibilità che ogni inizio comporta e quanto queste determinano la scelta della fine adatta.
Ben Pastor (La fossa dei lupi - I promessi sposi).
Prima lezione: Dentro o fuori? I Promessi Sposi, un classico nel genere o fuori dal genere? Quando e come un romanzo travalica i dettami del genere. Suggerimenti e l’esempio de La fossa dei lupi.
Seconda lezione: Seguire le orme. Differenze fra esegeti, epigoni e reinventori. Nella stesura ed elaborazione di un sequel, quanto si equivalgono la lettera e lo spirito di un testo?
Terza lezione: Trasumanar e organizzar. La fossa dei lupi come rilettura e riscrittura postmoderna di un classico. Rischi e vantaggi della filologia in un mondo senza princìpi.
Carlo A. Martigli (999 L’Ultimo Custode - Origin).
Andrea Donaera (La colpa è mia - Il Silmarillion).
Costruire una storia vuol dire quasi sempre allestire un mondo secondario: uno spazio narrativo ulteriore, che non corrisponde al mondo primario in cui viviamo ogni giorno. Un mondo secondario in continuo dialogo con quello primario, oppure un mondo del tutto alternativo al nostro, o una realtà in qualche modo speculare: ma la scrittura è sempre e comunque la creazione di un altrove.
Ragioneremo su un romanzo ultra-contemporaneo (La colpa è mia) e su un classico della letteratura fantasy (Il Silmarillion di J. R. R. Tolkien) per osservare laboratorialmente la trasversalità e l'ampiezza di questo approccio creativo.
Laura Pariani (Il Gioco di Santa Oca - Il tamburo di latta).
Questi due romanzi ci permetteranno di parlare di ricerca storica di base; del rapporto tra i piani temporali di presente e passato; del ruolo dei simboli; dello stile.
Nicola Fantini (Che Guevara aveva un gallo - A che punto è la notte).
Questi due romanzi ci permetteranno di fare il punto sulla struttura della narrazione di genere (avventura e giallo); sulla costruzione dei personaggi; sulla ricostruzione ambientale; sulla scrittura "a quattro mani".
Edith Joyce (Riot - Cent’anni di solitudine).
Attraverso una lente postmoderna, analizzeremo Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez esplorando i meccanismi narrativi con cui l’autore intreccia elementi magici alla realtà, disorientando i centri di verità. Con l’opera di Márquez, ci soffermeremo anche sulle relazioni familiari, in particolare quelle tra generazioni diverse e su come raccontare il carico di fantasmi che ciascuna si porta dentro. Ci occuperemo anche di relazioni tra membri della stessa generazione, utilizzando Riot come caso di studio per la scrittura per ragazzi. I meccanismi narrativi del realismo magico saranno il filo conduttore dell’analisi dei due testi.
Marco Balzano (L’ultimo arrivato - Lo straniero).
Per scrivere un romanzo bisogna padroneggiare i ferri del mestiere: ne passeremo in rassegna i principali appoggiandoci all’analisi di alcune pagine dei romanzi presi in considerazione e a osservazioni sul contesto in cui le opere sono nate. L’incipit, la costruzione del personaggio, i dialoghi, la descrizione sono le prime questioni che affronteremo. I due romanzi proposti hanno in comune un protagonista dalla stessa indole, ma con una storia alle spalle e un percorso completamente diversi. Lo straniero di Albert Camus ci offrirà la possibilità di osservare come un grande classico sia sempre fonte di ispirazione e suggestione per creare percorsi di riflessione e di invenzione inediti e capaci di illustrare il presente in modo ogni volta rinnovato.
Silvia Dai Pra’ (I giudizi sospesi - Un divorzio tardivo).
In questi tre incontri analizzeremo due romanzi familiari, soffermandoci principalmente su due questioni: 1) Come scegliere, creare e modulare nel corso della narrazione la voce narrante (o le voci narranti),
2) Come strutturare e raccontare gli elementi “di trama” nei romanzi in cui la trama non è il punto principale (ma proprio per questo va gestita con particolare attenzione tecnica).
Ilaria Rossetti (La fabbrica delle ragazze - Mrs Dalloway).
L'impalcatura di un romanzo si regge su numerosi elementi e noi ne prenderemo in analisi alcuni, in particolare personaggi, storia, trama e struttura, io narrante e voce.
Li cercheremo nei testi proposti, attraverso una lettura guidata che ne metta in luce l'origine e il significato nell'economia del romanzo, il loro funzionamento sulla pagina e i rapporti che li regolano, con lo scopo di tradurre questa immersione in una piccola cassetta di attrezzi fondamentali per la narrazione.
Carla Guelfenbein.
Jeffery Deaver.
N.B.: le lezioni non richiedono la lettura dei testi presi in esame.
I feedback di chi ha studiato con noi
"Non importa il tuo livello di partenza: non potrai che migliorare e migliorarti! È proprio qui che ho cominciato a prendermi sul serio, con Francesco, i primi corsi, i professionisti e gli amici di Come si scrive una grande storia!"
"Come si scrive una grande storia è cuore, entusiasmo, generosità e applicazione. I corsi mi hanno assorbita e catapultata in paesaggi a me ancora stranieri, porgendomi le chiavi di accesso a soluzioni che mai avrei trovato da sola. Qui si ha sempre la sensazione di essere nel luogo giusto, con le persone giuste: amici".
“Mi ha permesso di realizzare il mio sogno più grande: diventare scrittrice. Una Hogwarts per chi scrive, e senza sbarramenti di classe, di genere, di alcun tipo”.
Piergiorgio Nicolazzini Literary Agency
Chi siamo
Come si scrive una Grande Storia
Tu hai le domande. Noi, forse, le risposte