Fabio Bonifacci
Il corso
Quindi, ecco la domanda: cosa c‘è fra il panico totale dell’inizio e tante sceneggiature approvate, tanti film realizzati?
Io non sono del tutto certo di saperlo ma farò di tutto per provare a spiegarlo. Questo è il corso: un tentativo in buona fede di condividere le cose che ho imparato in tanti anni di lavoro e, prima, di studio.
Il fulcro verte su quella che per me resta la sfida più difficile: la costruzione di una buona storia. Il taglio è quello della sceneggiatura ma la maggior parte dei concetti usati è applicabile ad altri mezzi. Nella mia formazione ci sono stati infatti anni di studio delle teorie narrative senza distinzioni, pescando da cinema, letteratura, teatro, favole, da prodotti alti e bassi, da generi diversi che spaziano dalla commedia al thriller al dramma sociale, ecc.
Sui toni potrebbe esserci un’attenzione particolare per la commedia, che è il genere che ho frequentato più spesso. Va precisato però che non sopporto le scene “nate per far ridere”, considero la commedia una qualità dello sguardo, la costruzione del punto di vista in cui la realtà rivela in modo spontaneo i suoi lati divertenti, senza mai cercare le risate. Per questo non credo che nella commedia serva meno rigore narrativo, credo al contrario ne serva di più: la frase che fa andare la mano alla mia pistola è “tanto è una commedia”.
Nel corso spiegherò i concetti teorici e i metodi pratici con cui ogni volta sono riuscito (almeno sinora) a compiere la “traversata” dal panico alla sceneggiatura approvata. Siccome non sono certissimo che a coprire quella distanza siano solo le cose che so di sapere, proverò a mostrare anche quel che magari “so senza saperlo”.
Questo avverrà attraverso una esercitazione pratica collettiva. Come un pesce nella boccia di vetro, scriverò un soggetto davanti ai corsisti e le corsiste e con la loro costante collaborazione. Discuteremo insieme ogni idea e ogni dubbio, vivremo insieme ogni crisi di panico; faremo insieme brainstorming e ci dispereremo insieme pensando “lo sapevo, fa schifo”. Andremo avanti a superare ostacoli finché la traversata non sarà compiuta e avremo un bel soggetto (cioè che appaia tale alla maggioranza qualificata del 70% delle persone iscritte al seminario).
Il soggetto finale sarà firmato dal docente-autore insieme ai corsisti e alle corsiste (anche se forse sarà necessario citarli globalmente per ragioni di spazio, si vedrà).
Se diventerà un film, il compenso del soggetto verrà devoluto in beneficenza. A chi, lo si deciderà insieme: sarà l’ultimo brainstorming prima della festa finale.
Il seminario, suddiviso in 12 lezioni, è fruibile in qualsiasi momento su questa piattaforma.
I feedback di chi ha studiato con noi
"Non importa il tuo livello di partenza: non potrai che migliorare e migliorarti! È proprio qui che ho cominciato a prendermi sul serio, con Francesco, i primi corsi, i professionisti e gli amici di Come si scrive una grande storia!"
"Come si scrive una grande storia è cuore, entusiasmo, generosità e applicazione. I corsi mi hanno assorbita e catapultata in paesaggi a me ancora stranieri, porgendomi le chiavi di accesso a soluzioni che mai avrei trovato da sola. Qui si ha sempre la sensazione di essere nel luogo giusto, con le persone giuste: amici".
“Mi ha permesso di realizzare il mio sogno più grande: diventare scrittrice. Una Hogwarts per chi scrive, e senza sbarramenti di classe, di genere, di alcun tipo”.
Come si scrive una Grande Storia
Tu hai le domande. Noi, forse, le risposte