Come si fa una scheda di lettura per impostare la revisione di un libro o di un film? E come scrivere delle buone schede di lettura per un’agenzia letteraria, una produzione cinematografica, una casa editrice, un privato in cerca di un feedback?
Francesco Trento, Chiara Beretta Mazzotta, Martina Perseli, Valentina Orrù, Leonardo Patrignani, Giaime Maccioni, Morgan Chiarella
10 ore di lezione
Ciascuno di questi committenti ha esigenze differenti e la scheda deve rifletterle e fornire informazioni utili e dettagliate. Un autore, per esempio, cerca un giudizio ma anche dei consigli per rimettere mano al testo, un agente vuole sapere se valga la pena di investire su un autore oppure no, un editore deve capire se quel testo ha senso nel proprio catalogo e per i propri lettori. Se si lavora per una grande produzione cinematografica, invece, l’attenzione è tutta rivolta, oltre che alla bellezza del progetto, alla fattibilità e ai costi. Si analizzano riferimenti cinematografici sullo stesso filone, target di riferimento e potenzialità. L’autore di una sceneggiatura non commissionata, dall’altra parte, può richiedere una scheda di lettura per affrontare un’importante revisione prima del tentativo di farla leggere alle grandi produzioni. Parleremo quindi di questi cinque tipi di schede e vedremo come redigerle.
Saranno con noi Chiara Beretta Mazzotta, Martina Perseli (editor di E/O), Valentina Orrù (per anni lettrice a Raicinema), Leonardo Patrignani, Giaime Maccioni e Morgan Chiarella.
Con Francesco Trento, vedremo inoltre come lavorare alla revisione dei propri lavori passando attraverso questa utilissima fase di analisi.
Soprattutto, impareremo come esaminare a fondo un testo mettendone in luce pregi e difetti, e fornendo le migliori indicazioni per migliorarlo, e vedremo come ci si può guadagnare uno stipendio più che soddisfacente facendo schede di lettura per agenzie letterarie, case editrici, case di produzione e privati.
Chiara
Docenti
Leonardo
Docenti
I feedback di chi ha studiato con noi
"Non importa il tuo livello di partenza: non potrai che migliorare e migliorarti! È proprio qui che ho cominciato a prendermi sul serio, con Francesco, i primi corsi, i professionisti e gli amici di Come si scrive una grande storia!"
"Come si scrive una grande storia è cuore, entusiasmo, generosità e applicazione. I corsi mi hanno assorbita e catapultata in paesaggi a me ancora stranieri, porgendomi le chiavi di accesso a soluzioni che mai avrei trovato da sola. Qui si ha sempre la sensazione di essere nel luogo giusto, con le persone giuste: amici".
“Mi ha permesso di realizzare il mio sogno più grande: diventare scrittrice. Una Hogwarts per chi scrive, e senza sbarramenti di classe, di genere, di alcun tipo”.
Come si scrive una Grande Storia
Tu hai le domande. Noi, forse, le risposte